Che gruppo sanguigno avrà il mio bambino?

Marzo 12, 2025
Che gruppo sanguigno avrà il mio bambino?

Il gruppo sanguigno e il fattore Rh vengono ereditati in base alla genetica mendeliana, ovvero dipendono dalla combinazione di geni trasmessi dai genitori. Un bambino eredita una combinazione di questi geni che determina il suo gruppo sanguigno e il suo fattore Rh.


Capire l’incompatibilità Rh durante la gravidanza

Nella maggior parte dei casi, il gruppo sanguigno o il fattore Rh del bambino non causano alcun problema. Tuttavia, possono sorgere complicazioni se:

  • La madre è Rh-.
  • Il padre è Rh+ e il bambino eredita il fattore Rh+ dal padre.

Se il sangue della madre si mescola con il sangue Rh+ del bambino durante la gravidanza o il parto, il suo sistema immunitario può sviluppare anticorpi contro il fattore Rh. Questi anticorpi possono attaccare i globuli rossi del bambino, causando una condizione chiamata malattia emolitica del neonato (eritroblastosi fetale), che può causare anemia nel bambino.


Quando l’incompatibilità Rh è un problema?

  • Prima gravidanza: Questa condizione in genere non è preoccupante durante la prima gravidanza perché ci vuole tempo prima che il corpo della madre produca gli anticorpi. La miscelazione del sangue avviene di solito alla nascita, quindi la prima gravidanza di solito non ne risente.
  • Gravidanze successive: Se la madre diventa sensibile all’Rh - a causa di una precedente gravidanza, di un aborto spontaneo o di altri motivi - le future gravidanze con un bambino Rh+ sono a maggior rischio di complicazioni.

Come si può trattare l’incompatibilità Rh?

Fase 1: Test

  • Durante il primo controllo prenatale, viene determinato il gruppo sanguigno della madre.
  • Se la madre è Rh-, vengono eseguiti ulteriori test per verificare la presenza di una sensibilizzazione Rh.

Fase 2: Trattamento preventivo

Se la madre non è sensibilizzata (non ha sviluppato anticorpi Rh), riceverà iniezioni di immunoglobuline Rh (RhIg) per impedire al suo corpo di creare anticorpi. Queste iniezioni sono:

  • In genere viene somministrato durante la gravidanza (intorno alla 28a settimana).
  • Ripetere poco dopo il parto se il bambino è Rh+.

Fase 3: Gestione dei rischi elevati

Se la madre è già sensibilizzata (ha anticorpi Rh), le iniezioni di RhIg non saranno efficaci. In questi casi:

  • La gravidanza viene gestita come una gravidanza ad alto rischio.
  • La salute dei globuli rossi del bambino viene monitorata attentamente.
  • I trattamenti possono includere:
    • Parto anticipato in caso di complicazioni.
    • Trasfusione di sangue perinatale per l’anemia grave del bambino.

Conclusione

Se in passato l’incompatibilità Rh comportava rischi significativi, i moderni test e trattamenti l’hanno resa gestibile. Con una cura adeguata, la maggior parte dei bambini nati in queste circostanze presenta complicazioni minime.


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